DISTENSIONE IMMAGINATIVA
con tecniche di mindfulness
“Mindfulness significa prestare attenzione a quello che accade, nel momento presente, in modo non giudicante…” Jon Kabat-Zinn
Questo lo si può raggiungere cercando di avere pazienza, fiducia, accettare senza criticare, non giudicare se stessi e gli altri, lasciar andare, non cercare di ottenere sempre e comunque risultati…
Ma spesso da soli non ne siamo in grado, il nostro disagio aumenta, ed allora perché perché non utilizzare alcune tecniche che ci possono aiutare in questo percorso di crescita personale?
Si tratta di tecniche integrate,come la distensione immaginativa, che permette di passare gradatamente dall’ambito percettivo del mondo esterno a quello interno corporeo,spesso a mediazione corporea, secondo una dinamica alternata tra attività e passività, seguita da verbalizzazioni relative all’esperienza vissuta. O tecniche di consapevolezza, per saper riconoscere e accettare le nostre emozioni, senza tentare di controllarle, gestirle, modificarle, ma solo “accoglierle” per quello che rappresentano in un determinato momento della nostra vita. Questo non significa essere passivi o troppo indulgenti, ma semplicemente essere disponibili a rimanere aperti a quello che accade dentro e fuori di noi.
Praticando queste tecniche, acquisteremo man mano una maggiore consapevolezza delle connessioni esistenti tra le nostre emozioni, il mondo esterno e le persone che ci circondano, e riusciremo a guardare gli eventi negativi e spiacevoli non come stimoli verso cui reagire immediatamente,ma come componenti inevitabili della nostra vita.